Nel 2005 la
società Procter & Gamble teorizzò per la prima volta il “First Moment of
Truth”, ovvero l’istante (tra i 3 e i 7 secondi) in cui l’acquirente prende una
decisione davanti agli scaffali. Il First Moment of Truth è considerato quindi
una della opportunità più importanti per un brand a livello di marketing.
Seguendo tale principio Google introdusse lo “Zero Moment of Truth”, principio
che meglio si adatta alla società contemporanea, in quanto oggi l’acquirente
raccoglie informazioni molto prima di raggiungere lo scaffale; ricerca
attraverso blog e recensioni, segue i consigli provenienti dagli amici sui
social network e alla fine di questo processo intraprende l’acquisto
decisamente più consapevole ed informato di quanto non avvenisse in precedenza.
Il mobile quindi può accelerare questo memento zero attraverso la possibilità
di connettersi ovunque e in qualsiasi momento. Infatti dai dati della ricerca
risulta che l’utente smartphone utilizza fortemente il proprio dispositivo a
supporto delle proprie decisioni, sia nella fase pre-acquisto ove ricerca informazioni sui prodotti/servizi
d’interesse, sia durante la fase centrale di acquisto, momento in cui il
soggetto visita effettivamente il punto vendita, tanto che il 27% degli
intervistati afferma “porto di proposito lo smartphone con me per confrontare i
prezzi e informarmi sui prodotti”. Questo nuovo elemento non è assolutamente da
sottovalutare se si considera che ben il 22% dei rispondenti afferma di aver
cambiato idea sull’acquisto di un prodotto/servizio in seguito alle
informazioni ottenute tramite il suo smartphone. Conseguentemente a tale
fenomeno risulta quindi estremamente importante per le aziende, innanzitutto
valorizzare il prodotto all’interno del punto vendita, cercando di integrare la
realtà fisica con quella on-line (ad esempio attraverso tecniche di aumento
della realtà, vedi immagine sotto), e allo stesso tempo posizionarsi strategicamente all’interno del
web cercando di coinvolgere l’utente, portandolo a concedere la sua fiducia e
visitare il punto vendita.
In un mercato in
continua evoluzione, in cui i consumatori talvolta sono più informati dei
responsabili di vendita o dove il consumatore può confrontare l’offerta di un
negozio con quello del concorrente vicino e poi intraprendere una decisione, il
mobile rappresenta una vera opportunità per tutte le imprese che vogliono
essere competitive e accompagnare il soggetto durante tutte le fasi del
processo di acquisto, finanche nella fase successiva di post acquisto
migliorando la customer experience complessiva.
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