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sabato 16 febbraio 2013

Il momento della verità nell'era del mobile


Nel 2005 la società Procter & Gamble teorizzò per la prima volta il “First Moment of Truth”, ovvero l’istante (tra i 3 e i 7 secondi) in cui l’acquirente prende una decisione davanti agli scaffali. Il First Moment of Truth è considerato quindi una della opportunità più importanti per un brand a livello di marketing. Seguendo tale principio Google introdusse lo “Zero Moment of Truth”, principio che meglio si adatta alla società contemporanea, in quanto oggi l’acquirente raccoglie informazioni molto prima di raggiungere lo scaffale; ricerca attraverso blog e recensioni, segue i consigli provenienti dagli amici sui social network e alla fine di questo processo intraprende l’acquisto decisamente più consapevole ed informato di quanto non avvenisse in precedenza. Il mobile quindi può accelerare questo memento zero attraverso la possibilità di connettersi ovunque e in qualsiasi momento. Infatti dai dati della ricerca risulta che l’utente smartphone utilizza fortemente il proprio dispositivo a supporto delle proprie decisioni, sia nella fase pre-acquisto ove ricerca  informazioni sui prodotti/servizi d’interesse, sia durante la fase centrale di acquisto, momento in cui il soggetto visita effettivamente il punto vendita, tanto che il 27% degli intervistati afferma “porto di proposito lo smartphone con me per confrontare i prezzi e informarmi sui prodotti”. Questo nuovo elemento non è assolutamente da sottovalutare se si considera che ben il 22% dei rispondenti afferma di aver cambiato idea sull’acquisto di un prodotto/servizio in seguito alle informazioni ottenute tramite il suo smartphone. Conseguentemente a tale fenomeno risulta quindi estremamente importante per le aziende, innanzitutto valorizzare il prodotto all’interno del punto vendita, cercando di integrare la realtà fisica con quella on-line (ad esempio attraverso tecniche di aumento della realtà, vedi immagine sotto), e allo stesso tempo posizionarsi strategicamente all’interno del web cercando di coinvolgere l’utente, portandolo a concedere la sua fiducia e visitare il punto vendita.
In un mercato in continua evoluzione, in cui i consumatori talvolta sono più informati dei responsabili di vendita o dove il consumatore può confrontare l’offerta di un negozio con quello del concorrente vicino e poi intraprendere una decisione, il mobile rappresenta una vera opportunità per tutte le imprese che vogliono essere competitive e accompagnare il soggetto durante tutte le fasi del processo di acquisto, finanche nella fase successiva di post acquisto migliorando la customer experience complessiva. 

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