Obiettivo di
ogni impresa è quello di accrescere la dimensione del fatturato, ma sopratutto
quella del margine finale (obiettivo di redditività). Di conseguenza se i media
digitali non fossero in gardo di raggiungere tale obiettivo,
non rappresenterebbero una reale opportunità per lo sviluppo del business
dell’impresa. Invece, mediante una strategia digitale è possibile, a costi
ridotti rispetto ai tradizionali media, aumentare il fatturato ed il margine a
condizione che l’impresa riesca ad aumentare il coinvolgimento dell’utente
rispetto al proprio marchio. Infatti all'interno di una ricerca realizzata da
Wetpaint/ Altimeter Group[1] si afferma che esiste una correlazione
diretta tra la capacità del brand di coinvolgere il consumatore, il fatturato e
la redditività del brand. Sono stati analizzati i 100 più importanti brand mondiali
e solamente quelli che sono riusciti a creare un elevato livello di
coinvolgimento con i propri utenti hanno incrementato il fatturato e la
redditività negli anni di crisi successivi al 2008 (vedi figura sotto). E non
sorprende il fatto che tali posizioni siano state raggiunte grazie a una
pianificazione intelligente sui nuovi media digitali, volta a intercettare con
maggiore interattività nuovi e più ampi target.
Per una efficacie
strategia di pianificazione è di
fondamentale importanza individuare e comprendere le preferenze e le abitudini
del target di riferimento al fine di determinare il miglior posizionamento del
prodotto. Le tecnologie digitali, in particolare smartphone e tablet,
rappresentano un elemento fondamentale a tale scopo, in quanto consentono di
monitorare e misurare continuamente le intenzioni e i comportamenti dei
consumatori, offrendo contemporaneamente esperienze interattive e sociali in
grado di aumentare il valore dei prodotti e servizi.
[1]
Scatena S., Mardegan P., Mobile
Marketing: stato dell’arte e applicazioni pratiche, Micro&Macro Marketing,
n.2, 2012
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